LA SPADA E LA PIETRA
Il Cristo nel labirinto è un affresco di autore ignoto, ubicato nell'ex-convento di San Francesco in Alatri (FR).
rotonda di montesiepi
rotonda di montesiepi
La cupola è costituita da cerchi concentrici e riporta ad un simbolismo pagano, essendo a pianta circolare come gli antichi templi; lo stesso bosco circostante ricorda anche emotivamente e spiritualmente, un'ara celtica/etrusca. La struttura è stata sempre particolarmente legata ai templari ed è per questo che si pensa che sia, anche tutt'oggi, uno degli ipotetici nascondigli del graal. La chiesa si trova su una collina ed è stato provato che nel pavimento sottostante ci sia una camera vuota a cui mai è stata data l'autorizzazione per gli scavi. Ad oggi, cosa effettivamente quella camera conterrà, rimane un mistero.
La suggestiva cupola dell'eremo di Montesiepi
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Il complesso composto dall'Eremo o Rotonda di Montesiepi e dalle rovine della grande Abbazia di Circestense di San Galgano -Toscana.
bacchetta del rabdomante
In una via di Siena -anello murale,con l'iconografia della spada di Montesiepi;
San Galgano
Giovanni di Agostino, San Galgano conficca la spada nella roccia, bassorilievo in marmo (1332-1347 ca.). Pinacoteca Nazionale, Siena.
San Galgano
Galgano era un giovane violento, ma era destinato a cambiare vita e a diventare un Cavaliere di Dio come profetizzatogli da Misser santo Micchele arcangelo: ebbe infatti due visioni successive in cui l'arcangelo Michele gli indicò il suo percorso di vita[10].4
Il culto di san Galgano si diffuse rapidamente, specialmente nell'ambiente cavalleresco. Era un culto che parlava di cavalleria in cui, accanto a Galgano, vi era un coprotagonista, san Michele Arcangelo, un angelo, guerriero e vindice, quasi sempre rappresentato con la spada sguainata. Il culto di san Michele era diffusissimo in tutto il Medioevo ed era particolarmente sentito presso i guerrieri, come i Longobardi e i Franchi, la cui devozione si esprimeva con riti e pellegrinaggi, con la costruzione di chiese come Mont Saint-Michel in Francia e con la rappresentazione dell'angelo nella monetazione o negli stendardi. Era un culto particolarmente intenso, che talvolta assunse anche aspetti pagano-scaramantici: san Michele accompagnava sempre il guerriero, era sempre presente nell'animo del combattente, da qualunque parte stesse.
(w.)
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