SAMATHA o SHAMATHA
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Samatha o "Shamatha" significa calma e con Vipassana è una delle pratiche fondamentali di meditazione della tradizione buddista tibetana. Questo dipinto di Thangka illustra le diverse fasi della meditazione di Samatha che mostrano un monaco che insegue e infine cattura un elefante. L'elefante, che rappresenta la mente, è guidato da una scimmia che rappresenta le distrazioni. Gradualmente sia la scimmia che l'elefante cambiano colore, metafora della capacità del praticante attraverso il suo sforzo (il fuoco della conoscenza) di purificare le tendenze letargiche della mente. Anche un coniglio si gira e guarda il monaco per indicare che le distrazioni riconoscono chi è responsabile. Nelle fasi successive il monaco inizia a guidare l'elefante. La scimmia ora segue l'elefante piuttosto che guidarlo e il coniglio scompare. Finalmente la mente è sotto controllo e pacificata. Dopo anche la scimmia lascia l'elefante e si mette dietro il monaco salutandolo con riverenza. Le ultime fasi mostrano l'elefante che si riposa da parte il monaco che si trova a suo agio. Ora il sentiero è terminato e un arcobaleno sgorga dal cuore del monaco. Si trova la perfetta equanimità e il praticante è pronto ad attraversare la felicità mentale. Il monaco cavalca l'elefante lungo il percorso arcobaleno nella perfezione del regno trascendente e ritorna portando la spada della Saggezza.
FORMA
Grazie Margherì
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