IPOTESI
MAGDALA MANDALA
Maṇḍala della cosmologia del Monte Meru
Original Magdala Stone to be Exhibited at St. Peter's Square and in the Great Synagogue
La direttrice dello scavo Dina Avshalom-Gorni dell’IAA afferma: “siamo di fronte ad una scoperta unica ed eccezionale. È la prima volta che viene ritrovata la rappresentazione di una menorah risalente ai giorni del Secondo Tempio, cioè quando il tempio (erodiano) era ancora in piedi. Questa è, la più antica lampada in contesto giudaico, databile al periodo del Secondo Tempio, vale a dire all’inizio del periodo Romano Antico. Si può supporre che il bassorilievo che compare sul blocco di pietra rinvenuto da IAA, sia stato scolpito da un artista che doveva avere visto con i suoi occhi la menorah a sette bracci nel tempio a Gerusalemme”.http://www.gliscritti.it/blog/entry/924
IPOTESI
MANDALA
l sostantivo maschile e neutro sanscrito maṇḍala è un termine polisemico che in particolar modo intende indicare un oggetto, anche sacro, di "forma rotonda", o un "disco", in questo caso specialmente se riferito al Sole o alla Luna. Wikipedia9........
Nei più tardi testi tantrici il termine maṇḍala (dal VI secolo) inizia a indicare uno spazio sacro spesso di forma circolare, ma anche triangolare o quadrangolare, in cui le divinità sono invitate a entrare per mezzo di precisi mantra[5].
MONTE MERU... MANDALA
PORTA ALCHEMICA Roma particolare due statue che rappresentano BES
Magdala: la pietra ...particolare due vasi....il numero 3 indica i 3+3 simboli alchemici
PARTICOLARE --PORTA ALCHEMICA
CUORE
MAGDALA
\jacob boehme
CUORE....
Jacob Boehme Online - The Mystical Heart Diagrams di Paul KaymPaul Kaym era un escatologo del XVII secolo che scrisse a JB nell'estate del 1620, chiedendo al Theosopher di valutare due trattati che aveva scritto sulla profezia del tempo della fine. Boehme rispose in due lettere (numeri 4 e 5 nella Raccolta 1 di THE EPISTLES OF JACOB BOEHME) che Kaym pubblicò come THE END TIMES. Kaym (a volte Keym) è meglio conosciuto per il suo Helleleuchtender Hertzens-Spiegel (A Bright, Shining Heart-Mirror), un ...
La direttrice dello scavo Dina Avshalom-Gorni dell’IAA afferma: “siamo di fronte ad una scoperta unica ed eccezionale. È la prima volta che viene ritrovata la rappresentazione di una menorah risalente ai giorni del Secondo Tempio, cioè quando il tempio (erodiano) era ancora in piedi. Questa è, la più antica lampada in contesto giudaico, databile al periodo del Secondo Tempio, vale a dire all’inizio del periodo Romano Antico. Si può supporre che il bassorilievo che compare sul blocco di pietra rinvenuto da IAA, sia stato scolpito da un artista che doveva avere visto con i suoi occhi la menorah a sette bracci nel tempio a Gerusalemme”.http://www.gliscritti.it/blog/entry/924
IPOTESI
MANDALA
l sostantivo maschile e neutro sanscrito maṇḍala è un termine polisemico che in particolar modo intende indicare un oggetto, anche sacro, di "forma rotonda", o un "disco", in questo caso specialmente se riferito al Sole o alla Luna. Wikipedia9........
Nei più tardi testi tantrici il termine maṇḍala (dal VI secolo) inizia a indicare uno spazio sacro spesso di forma circolare, ma anche triangolare o quadrangolare, in cui le divinità sono invitate a entrare per mezzo di precisi mantra[5].
MONTE MERU... MANDALA
PORTA ALCHEMICA Roma particolare due statue che rappresentano BES
Magdala: la pietra ...particolare due vasi....il numero 3 indica i 3+3 simboli alchemici
Magdala: la pietra ...particolare due vasi....il numero 3 indica i 3+3 simboli alchemici
PARTICOLARE --PORTA ALCHEMICA
CUORE
MAGDALA
\jacob boehme
CUORE....
Jacob Boehme Online - The Mystical Heart Diagrams di Paul KaymPaul Kaym era un escatologo del XVII secolo che scrisse a JB nell'estate del 1620, chiedendo al Theosopher di valutare due trattati che aveva scritto sulla profezia del tempo della fine. Boehme rispose in due lettere (numeri 4 e 5 nella Raccolta 1 di THE EPISTLES OF JACOB BOEHME) che Kaym pubblicò come THE END TIMES. Kaym (a volte Keym) è meglio conosciuto per il suo Helleleuchtender Hertzens-Spiegel (A Bright, Shining Heart-Mirror), un ...
Il più antico simbolo ebraico messianico
Chiesa di San Giovanni Battista
di
INTERNO VETRATE
Tra queste spicca la vetrata dedicata a Giuseppe di Arimatea, soggetto abbastanza raro nelle chiese (sebbene appaia in tutti e quattro i Vangeli Canonici, come l’uomo che andò a chiedere a Pilato il corpo di Gesù dopo la morte, per inumarlo in un sepolcro di sua proprietà, la storia di Giuseppe di Arimatea è più dettagliatamente sviluppata in alcuni Vangeli Apocrifi, in particolare il Vangelo di Nicodemo, noto anche come Atti di Pilato), che qui è rappresentato con un’ampia tunica di colore viola, che sorregge una staffa. In mano tiene due ampolline che secondo la tradizione contengono una il sangue e l’altra il sudore di Gesù. Ai suoi fianchi troviamo evidenziati un ramo di Santa Spina, a sinistra, ed una rappresentazione del Sacro Calice, a destra.
http://www.angolohermes.com/speciali/inghilterra/glastonbury/St_John.html
GIUSEPPE DI ARIMATEA
Tra queste spicca la vetrata dedicata a Giuseppe di Arimatea, soggetto abbastanza raro nelle chiese (sebbene appaia in tutti e quattro i Vangeli Canonici, come l’uomo che andò a chiedere a Pilato il corpo di Gesù dopo la morte, per inumarlo in un sepolcro di sua proprietà, la storia di Giuseppe di Arimatea è più dettagliatamente sviluppata in alcuni Vangeli Apocrifi, in particolare il Vangelo di Nicodemo, noto anche come Atti di Pilato), che qui è rappresentato con un’ampia tunica di colore viola, che sorregge una staffa. In mano tiene due ampolline che secondo la tradizione contengono una il sangue e l’altra il sudore di Gesù.
DETTAGLIO DALLA FINESTRA DEL SANTUARIO
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
di
Glastonbury
In mano tiene due ampolline che secondo la tradizione contengono una il sangue e l’altra il sudore di Gesù.
PIETRA DI MAGDALA
codici di metallo PALEOCRISTIANI IN GIORDANIA
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