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Ricordati di santificare le feste


Non voglio santificare i giorni festivi perché sono la contabilità di quelli lavorativi e misurano le ore, i minuti ,i secondi .

Il sole , la luna solcano l'arco, perché nel riflesso li possa contemplare.Non programmo non taglio, non misuro, ma lodo i colori, la pace e l'ascolto notturno.
Il tempo tende a spiegare .... se lo sgualcisco , lui sa anche ripiegare.

Non voglio ricordare, preferisco dimenticare per il puro piacere di santigiocare.

APPUNTI --RIFLESSIONI--IPOTESI





lunedì 30 settembre 2019

TAVOLA DI SMERALDO E L'ALBERO DELLA VITA












«È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa. E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande ingegno. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. Questa è la forte fortezza di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Completo è quello che ho detto dell'operazione del Sole.»




«È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.

 Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, 

il Vento ARIA l'ha portata nel suo grembo,

la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. 

La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. 
Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande ingegno. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. 


Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te. Questa è la forte fortezza di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre ( COME I PRIMI TRE GIORNI DELLA CREAZIONE)parti della filosofia di tutto il mondo. Completo è quello  che ho detto dell'operazione del Sole.»

TAO COSMOLOGIA (CIELO POSTERIORE ) e COSMOLOGIA EGIZIA (DENDERA)

domenica 29 settembre 2019

COSMOLOGIA EGIZIA (OGDOADE) E TAO COSMOLOGIA (CIELO ANTERIORE)

COSMOLOGIA

OGDOADE E  CIELO ANTERIORE

Ogdoade

le otto divinità primordiali egiziane

Nella mitologia egizia l'Ogdoade, in egizio "khemeniu",
Z1 Z1 Z1 Z1
Z1 Z1 Z1 Z1
M17M17G43G40Z3
ḫ m n y w
è l'insieme di otto divinità che esistevano prima della creazione, personificando le forze primeve del Caos ed erano venerate ad Ermopoli, nel XV distretto dell'Alto Egitto.

Nell'antico Egitto vigeva il principio della dualità intesa come forze uguali e contrapposte ma armoniosamente unite, per cui le divinità primigenie erano formate da coppie dove all'essenza maschile si opponeva quella femminile detta paredra. Esse erano:

Queste divinità avevano testa di rana per i maschi e di serpente per le femmine, animali simbolo delle acque da dove erano emersi.(W)
simboli
Z1 Z1 Z1 Z1
Z1 Z1 Z1 Z1
M17M17G43G40Z3
 GLI OTTO SEGNI VERTICALI ASSOMIGLIANO AI SEGNI NERI :trigrammi


BRODO PRIMORDIALE
cielo anteriore e Ogdoade



ACQUA


Acque primordiali
Acque primordiali, spazio cosmico, oscurità, ignoto, sono in uno stato di perenne caos. Ma, gli otto esseri finalmente si riuniscono ordinatamente, rimanendo in una solidarietà perenne che dà origine alla potenza germinativa di un Grande Uovo cosmico. L'Uovo si apre e fa uscire  Atum-Ra, che dalle due metà dell'Uovo forma il mondo.
Tutto ciò precede la formazione dell'Enneade, cioè dei nove dei (Shu, Tefnut, Nut, Geb, Osiride, Seth, Iside, Nefhti, Horus).
(....)
Da Shu e Tefnut nascono Nut (la volta celeste) e Geb (la terra). Geb e Nut restano in un perenne abbraccio, impedendo il formarsi delle cose. Generano tuttavia Osiride (primogenito), Seth, Iside, Nefhti. A questi otto si aggiunge poi, in seguito, Horus figlio di Osiride e Iside. Si ha così l'Enneade. Osiride, Iside e Horus, vennero a formare una triade centrale del mondo religiosi egizio.
Atum comanda a Shu di separare Nut e Geb. Questi viene messo sotto i piedi di Shu, e Nut viene posta in alto ad arco sulla terra, le mani di Nut toccano la terra, e pure i suoi piedi: Geb e Nut ancora sono indissolubili. Geb si agita perché vorrebbe ricongiungersi a Nut, ma essendone impedito il suo sforzo genera le anfrattuosità del terreno e le montagne.Sul corpo di Nut spuntano le stelle (Nut significa “cielo stellato”), mentre sul suo dorso scorre il Nilo celeste.(...)


Shu (l'aria) separa i propri figli Nut (il cielo) e Geb (la terra) ma rimane come tramite per garantire vita e fertilità. Spesso Shu è rappresentato sulla barca sacra.





albero della vita norreno











Grande Uovo cosmico
cielo posteriore

TAO COSMOLOGIA (CIELO POSTERIORE ) e COSMOLOGIA EGIZIA (DENDERA)








GENESI BIBBIA:I PRIMI TRE GIORNI DELLA CREAZIONE 





 LE TRE FORZE PURE  SCATURITE DAL WUCHI(IL GRANDE VUOTO)


http://www.craniosacrale.it/blog/le-tre-forze-pure-che-scaturiscono-dalla-wu-chi-cioe-il-grande-vuoto/

Il concetto del vuoto primordiale, come punto di partenza di tutta la creazione è presente in varie culture, ma quella Taoista ne rende onore. Secondo questa millenaria tradizione, per creare qualcosa la WU CHI ha dovuto creare prima il movimento, dal propagarsi del movimento vibratorio avviene la divisione tra materiale e immateriale, dando inizio alle Maree di energie.

Queste Maree di energie sono co-creatrici delle stelle, pianeti e tutto ciò che in esse è contenuta. In questa divisione tra il materiale e l’immateriale della forza universale emanata da WU CHI, derivano lo YIN e lo YANG, che sono a loro volta inseparabili, fattori di polarità negativa e positiva, maschile e femminile, intrinseche alla creazione.
La comunicazione tra YIN e YANG dà origine ai 5 modelli, cioè alle 5 forze, oggi erroneamente rappresentate dai 5 elementi fisici…..(legno, fuoco, terra, metallo, acqua).Esse, infatti, dovrebbero esprimere il movimento dei 5 processi dell’energia primordiale e non, per l’appunto, “elementi fisici”.
Queste tre forze sono le prime a manifestarsi dopo il movimento vibratorio della WU CHI.



GENESI 1
1 In principio Dio creò il cielo e la terra. 2 La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.
Wu Ji

 Il grande vuoto
primordiale




 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.


Tai Yi
movimento supremo




4 Dio vide che la luce era cosa buona e Dio separò la luce dalle tenebre. 5 Dio chiamò la luce giorno, mentre chiamò le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: giorno primo.


  Huang Ji
Principio del cielo e della terra

6 Dio disse: «Sia un firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». 7 Dio fece il firmamento e separò le acque che sono sotto il firmamento dalle acque che sono sopra il firmamento. E così avvenne. 8 Dio chiamò il firmamento cielo. E fu sera e fu mattina: secondo giorno. 

Tian
Cielo anteriore




9 Dio disse: «Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l’asciutto». E così avvenne. 10 Dio chiamò l’asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona. 11Dio disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che fanno sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la propria specie». E così avvenne. 12E la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie, e alberi che fanno ciascuno frutto con il seme, secondo la propria specie. Dio vide che era cosa buona. 13E fu sera e fu mattina:

terzo giorno.
Earth
Cielo posteriore